Guida alla buona notte

Non esiste una formula per dire quanto tempo e' necessario dormire.
Solitamente il tempo dedicato al sonno oscilla tra le cinque e le dieci ore con una media di sette ore e mezza. Le esigenze e i modelli di sonno cambiano alquanto sensibilmente con l'eta', e piu' questa avanza, meno tempo totale di sonno abbiamo bisogno. Un neonato puo' restare addormentato per 16 ore al giorno a intervalli di due ore circa. Negli anni della mezza eta', le esigenze di lavoro e di famiglia rendono difficile ottenere il riposo necessario.

Gli orari irregolari, le sigarette, la caffeina, le bevande alcoliche e la mancanza di attivita' fisica possono diminuire la qualita' e la quantita' del sonno. Agli anziani possono bastare poche ore e i casi di "sonno alterato" sono cosi' comuni che sono spesso considerati parte dell'invecchiamento.

CONSIGLI PER DORMIRE BENE TUTTE LE NOTTI

1Mantenere un orario regolare.
Per assicurarsi una notte perfetta e' opportuno tenere orari fissi.

2Fare degli esercizi regolarmente.
20 o 30 minuti tre volte la settimana trascorsi a camminare o andare in bicicletta, meglio se nel tardo pomeriggio o la sera presto, aiutano il sistema cardiovascolare e trasformano lo stress in rilassamento.

3Dormire in un buon letto.
Il letto, invecchiando, perde comodita' e sostegno. Se ha piu' di 8 o 10 anni, e' tempo di cambiarlo.

4Scegliere la qualità, non solo la quantità.
Non si e' obbligati a dormire otto ore. Sei ore di sonno buono ed ininterrotto possono far sentire piu' riposati di un lungo periodo di sonno leggero e interrotto.

5Dimenticare preoccupazioni e programmi.
Meglio non coricarsi subito se l'attenzione e' troppo orientata a cio' che si dovra' fare l'indomani.

6Andare a letto con lo stomaco tranquillo.
Una cena troppo pesante fara' lavorare eccessivamente l'apparato digestivo, mentre andare a letto affamati causera' irrequietezza.

7Sviluppare un rituale del sonno.
Puo' essere semplice o elaborato: leggere un libro, fare un bagno caldo, distendere i muscoli... Un'attivita' ripetuta ogni sera diventera' per il corpo un segnale di riposo.

INFORMAZIONI GENERALI SUL LETTO

Esistono diversi tipi di struttura: in lana, in poliuretano espanso, in schiuma di lattice, ad acqua, e A MOLLE. Quest'ultimo tipo e' il piu' diffuso al mondo.
In un materasso ortopedico ci dovrebbero essere almeno 192 molle (384 nella versione matrimoniale), ma hanno fondamentale importanza anche le altre componenti:

  • gli STRATI ISOLANTI, e' meglio che siano realizzati senza CFC e siano stati sottoposti a trattamenti antibatterici e fungostatici;
  • le IMBOTTITURE, in lana vergine, pelo di cammello o fibre naturali come seta, lino, cotone;
  • il TESSUTO DI RIVESTIMENTO, preferibile in puro cotone, misto cotone, fibre naturali; meglio se sottoposto a trattamenti antibatterici e fungostatici.

La base

E' importantissima per la sua funzione ammortizzatrice che sopporta l'usura del materasso: l'ideale e' sceglierli assieme, dato che l'una lavora in combinazione con l'altro.

  • Il SOMMIER: sostiene il materasso (ed il corpo) nella corretta posizione. Puo' essere a doghe, a molle, a piano rigido imbottito.
  • La RETE: deve essere dotata di un robusto telaio e di doghe di faggio evaporato. Un materasso nuovo non va mai messo sopra ad una rete vecchia.

Il cuscino

Dovrebbe sostenere, orizzontalmente, la testa ed il collo nella stessa posizione di quando si sta eretti. Acquistando un materasso, proviamo diversi cuscini premendoli al centro con la mano. Il cuscino deve essere elastico, senza grumi, inodore.
Dovra' essere duro se dormiamo su un fianco, piu' morbido se stiamo sul dorso e molto morbido se si dorme proni. Il rivestimento dovra' essere di cotone. Il cuscino andra' sostituito ogni 2 anni, quando avra' perso la sua elasticita' e sara' scolorito.

PREPARARSI PER UNA BUONA NOTTE

Il letto e' la base per un buon sonno, ma anche altri fattori vanno controllati:

  • La temperatura: idealmente dovrebbe essere attorno ai 18° C.
  • La luce: vi sono persone che dormono bene solo al buio completo; infatti la luce e' per il cervello un forte segnale di risveglio.
  • Dormire meglio insieme. Spesso le divergenze nello stile del sonno tra due partners portano a problemi che impediscono di dormire in coppia. La temperatura desiderata, la durezza del materasso, il leggere o ascoltare musica a letto... Di solito solo un compromesso puo' aiutare a superare queste difficoltà.

I DISTURBI DEL SONNO

Gli specialisti hanno individuato piu' di 100 diversi disturbi del sonno, con diversi gradi di intensita'. Alcuni sono cronici, altri sporadici. Nella maggior parte dei casi si possono seguire cure utili.

L'insonnia, o mancanza di sonno, puo' impedire ad una persona di agire normalmente durante il giorno. Spesso essa e' un sintomo di un altro malessere fisico o psicologico.

Il russare e' caratteristico di una persona su otto. Chi dorme male e' chi sta accanto a chi russa. Spesso il dormire sul fianco o il trovare il cuscino adatto riduce o risolve il problema.

I movimenti delle gambe incontrollati, o i dolori alle gambe, sono altri fattori di disturbo. Talvolta occorre alzarsi e camminare.

Il cambiamento di fuso orario, conseguente ad un viaggio, causa un disturbo che normalmente viene a cessare dopo una settimana circa dalla riacquisizione dei normali orari.

I turni di lavoro serali o notturni dovrebbero essere seguiti da un periodo di sonno prolungato, invece di spezzare il riposo in tanti sonnellini prima e dopo il lavoro.
L'apnea nel sonno, la narcolessia, il sonnambulismo, il parlare o il digrignare i denti, l'irregolarita' del ritmo del sonno (come il "sonno ritardato") sono disturbi piu' o meno gravi che andrebbero esaminati col proprio medico o ricorrendo a Centri specializzati.